Audiodescrizioni
Vai al contenuto
Programmi
Live
Guida TV
Cerca
Cerca
Mostra tutto
Chiudere
Società
Il giardino di Albert
Il nervo vago
C'è un canale strategico che collega mente e corpo: si chiama nervo vago. È il decimo nervo cranico, ma per importanza è il primo della lista. Parte dal tronco encefalico e si dirama verso cuore, polmoni, stomaco, intestino. Un vero "centralino biologico" che trasmette informazioni in entrambe le direzioni: dal cervello agli organi e viceversa. Il nervo vago regola funzioni vitali come battito cardiaco, pressione, respirazione e digestione. Ma non si ferma qui: è il protagonista silenzioso del nostro equilibrio interno. Più è attivo, più siamo adattabili e resistenti alle sfide quotidiane. La scienza lo studia da decenni: la sua stimolazione è già usata per trattare l'epilessia e oggi si sperimenta contro depressione, infiammazioni croniche e persino la stanchezza da long Covid. Respirazione profonda, sport, musica e persino il canto possono favorire la sua attività. Christian Bernasconi ci porterà nei laboratori e negli ospedali dove i ricercatori misurano la variabilità della frequenza cardiaca: indicatore chiave dell'attività vagale. Scopriamo atleti che allenano il nervo vago per migliorare la performance, pazienti che ritrovano energia grazie a dispositivi impiantati, e nuove frontiere terapeutiche che potrebbero rivoluzionare la medicina. Il nervo vago è davvero un tuttofare, ma resta ancora pieno di misteri. Può diventare la chiave per vivere più a lungo e in salute? La risposta non è ancora perentoria, ma promette di cambiare il nostro modo di pensare al corpo e alla mente.
55 min
Il giardino di Albert
Il litio in Europa
Il litio è il cuore pulsante della transizione energetica: alimenta smartphone, auto elettriche, dispositivi digitali e moltissimi altri apparecchi. Ma possiamo davvero produrlo qui da noi in Europa in maniera sostenibile? Christian Bernasconi - attraverso le immagini del documentario - ci porterà tra miniere nascoste, laboratori d'avanguardia e paesaggi geologici europei, alla scoperta di una filiera del litio che si vorrebbe autonoma e rispettosa dell'ambiente. Dalla Francia alla Germania, fino alla Svizzera, incontriamo scienziati e imprenditori impegnati a ridurre l'impatto ambientale dell'estrazione e a sviluppare tecnologie di riciclo. Un percorso curioso tra scienza, industria e geopolitica che ci interroga sul futuro dell'energia e sul ruolo dell'Europa. Siamo pronti a cambiare per garantire un domani più pulito?
55 min
Grandi Doc
Il ragazzo della Drina
Documentario di Zijad Ibrahimovic
73 min
Il giardino di Albert
La trappola del clic
Ogni giorno, milioni di persone navigano online, scorrono contenuti, guardano video, leggono notizie e ... cliccano. Ma dietro ogni clic si nasconde un mondo invisibile, fatto di algoritmi, pubblicità, dati personali e - troppo spesso - disinformazione. La puntata di oggi ci guida in un viaggio sorprendente nel cuore del web, in compagnia di Christian Bernasconi. Con uno stile diretto e coinvolgente, il documentario svela come le grandi piattaforme digitali - da Google a Meta, da YouTube a X (ex Twitter) - abbiano costruito un sistema che monetizza la nostra attenzione, spesso a scapito della verità, della sicurezza e della democrazia. Attraverso testimonianze reali, esperti internazionali e storie toccanti, scopriremo come la pubblicità online possa finanziare contenuti pericolosi, truffe sofisticate e persino movimenti estremisti. Ma non è tutto: vedremo anche come i nostri dati vengano raccolti, venduti e usati per influenzare le nostre scelte, i nostri pensieri, le nostre emozioni. Un racconto potente, che ci invita a riflettere sul nostro ruolo come utenti e cittadini digitali. Perché il web non è solo tecnologia: è il luogo dove si formano opinioni, si costruiscono relazioni e si decide il futuro. Un invito a guardare con occhi nuovi ciò che accade dietro lo schermo. Perché capire è il primo passo per cambiare.
56 min
Grandi Doc
L'invisibile bellezza
Dalla passerella all'attivismo sociale
111 min
Il giardino di Albert
Come l'oro ha cambiato il mondo
Che cos'hanno in comune faraoni, astronauti, ingegneri romani e microchip? Una sola cosa: l'oro. Questo metallo, tanto raro quanto irresistibile, ha attraversato millenni di storia lasciando una scia di meraviglie e di rivoluzioni tecnologiche. Attraverso un documentario curioso e avvincente, Christian Bernasconi ci accompagna in un'avventura sorprendente, dove la scienza incontra la curiosità e l'ingegno umano si misura con la natura e con sé stesso. Dalle prime pepite raccolte a mani nude nei fiumi, all'oro che riveste gli specchi del telescopio spaziale James Webb, il racconto si snoda tra civiltà antiche e innovazioni moderne. Scopriremo come gli Egizi abbiano trasformato l'estrazione aurifera in un'industria, come i Romani abbiano usato l'acqua per scavare le montagne, e come l'oro abbia dato vita alla prima moneta di scambio, rivoluzionando l'economia globale. Ma non è solo una storia di ricchezza e di prestigio: è una storia di scienza, di tecnologia e di grandi intuizioni. L'oro ha ispirato tecniche di fusione, raffinazione, doratura e persino la nascita di strumenti fondamentali come l'albero a gomiti. E oggi, grazie alla sua conduttività e resistenza, è presente in ogni dispositivo elettronico che usiamo. Nato nel cuore di antiche supernove e nelle collisioni tra stelle di neutroni, l'oro che oggi brilla nei nostri gioielli e nei circuiti stampati ha viaggiato nello spazio per miliardi di anni prima di arrivare sul nostro Pianeta. E da quel momento il suo valore non ha mai cessato di crescere.
55 min
Grandi Doc
Banksy e la ragazza del Bataclan
Per quanto possa sembrare strano, un'anonima porta d'emergenza di una sala da concerti può raccontare la storia di una comunità. Con l'aggiunta di pochi tratti di bomboletta spray, può addirittura diventare il simbolo di una nazione. Ma nella società dell'immagine e dei consumi, anche un'icona ha un valore di mercato e può stimolare i desideri più oscuri. La notte del 26 gennaio 2019, a Parigi, tre uomini incappucciati rubano la porta di uscita di emergenza del Bataclan, sulla quale poco prima lo street artist Banksy aveva dipinto una donna in lutto in memoria delle vittime degli attacchi terroristici del novembre 2015. Sarà conosciuta come la "Ragazza Triste". La notizia del furto finisce sui media di tutto il mondo, suscitando l'indignazione di milioni di persone. Per questo, nonostante si tratti di un'opera illegale, la polizia francese e quella italiana indagano per recuperarla. Uno dei tanti paradossi di questa storia. Un anno dopo il furto la porta viene trovata a 1.500 chilometri di distanza da Parigi, nascosta nella soffitta di una casa di campagna in un piccolo paese nel centro Italia. Ma dopo il ritrovamento l'icona è oggetto di una contesa legale: a chi appartiene la "Ragazza Triste" di Banksy? Racconteremo questa storia attraverso le testimonianze esclusive degli investigatori e dei responsabili del furto, il contributo di esperti di street art e di copyright, combinando materiali d'archivio e riprese originali in un documentario che riflette le contraddizioni dell'arte di strada, seguendo il viaggio tormentato dell'opera più simbolica di Banksy.
83 min
Grandi Doc
Osteria all’undici
di Filippo Demarchi
63 min
Il giardino di Albert
Il nuovo umano
#A cura di Davide Conconi e Cesare Bernasconi Presenta Christian Bernasconi Il programma si rivolge a un ampio pubblico nell'intento di rendere i contenuti scientifici accessibili a tutti.
55 min
Grandi Doc
Riverboom
di Claude Bächtold
96 min
Caricare di più
Impostazioni
Aiuto
Contatti e suggerimenti
Audio e podcast
Meteo
Shop
Protezione dei dati
RSI Radiotelevisione svizzera, unità aziendale della Società svizzera di radiotelevisione
SRF
RTR
RTS
SWI
Play Suisse